Le due consociate thailandesi, parte del Gruppo SCM, investono sull’automazione delle linee di smaltatura per sanitario. Tra gli obiettivi, superiore qualità del prodotto, sicurezza e sostenibilità ambientale
Riferimento mondiale in ambito sanitaryware, la smaltatura robotizzata SACMI-Gaiotto si conferma protagonista in Thailandia, dove sono state fornite 3 nuove celle di smaltatura alle consociate SSI e SNK, parte del Gruppo SCG.
Una delle celle è stata fornita a SSI, che si aggiunge alle cinque soluzioni analoghe già vendute da SACMI a questo cliente in passato, più due nuove celle avviate presso la sister company SNK.
Le celle sono equipaggiate con robot di smaltatura di ultima generazione modello GA-OL, installato su una giostra a quattro posizioni.
La release GA-OL è configurata appositamente per la programmazione off-line delle ricette di smaltatura, accelerando lo sviluppo e il time-to-market di nuovi prodotti senza interferire sulla produttività della linea. Con GA-OL, l’ottimizzazione dei consumi di smalto si affianca all’elevata ripetibilità del processo, garantendo sempre la migliore qualità del prodotto.
Le nuove celle saranno dedicate, in particolare, alla smaltatura di vasi che l’azienda commercializza sia sul mercato locale sia all’estero. Il nuovo progetto si inserisce in un programma di investimento congiunto delle due aziende che, avvalendosi della migliore tecnologia internazionale, scommettono sull’automazione di processo finalizzata alla qualità, alla sicurezza del lavoro, alla sostenibilità ambientale.
A tale scopo, le cabine di smaltatura fornite sono dotate di dispositivo mass control per il controllo della portata dello smalto erogato e di sistema di filtrazione a secco, che consente il recupero della polvere di smalto in eccesso ed azzera i residui di acque di lavaggio da avviare a smaltimento. Quindi GDA80, la soluzione SACMI priva di ago che riduce l’overspray dello smalto e si caratterizza per zero maintenance.
Per la capogruppo Siam Cement Group (SCG), una delle più importanti aziende thailandesi con attività nelle costruzioni e in numerosi altri settori, un forte segnale di commitment nel ramo sanitaryware, dove già le due aziende controllate operano con successo con produzioni di qualità finalizzate sia al mercato interno sia all’export.