Defranceschi-SACMI, quando la cantina diventa arte

Alla fiera internazionale SIMEI 2019 (Milano, 19-22 novembre – Pad. 11, Stand N12) l’occasione per conoscere più da vicino un’azienda che sta rivoluzionando il mondo dell’enologia.

Le cantine vinicole sono da sempre luogo di espressione privilegiato per il mondo dell’architettura: lo spazio in cui tradizione, lavoro, cultura ed estetica si incontrano, la sublimazione di un territorio che porta i suoi brand in giro per il mondo.
 
Per questo motivo, è fondamentale che il messaggio architettonico corrisponda in modo inconfondibile al DNA e alla storia di questo luogo suggestivo.
 
L’intento di Defranceschi-SACMI è quello di portare il cuore tecnico che pulsa all’interno della cantina all’altezza emotiva del progetto complessivo, curandosi degli spazi di vinificazione e conferendo loro importanza nella globalità del progetto architettonico, di comunicazione e di identità di ogni Cantina vinicola.  
 
La tecnologia, portata a massimi livelli di efficienza ed espressione, è necessaria per dare forma ad elementi tecnici dal design ricercato.
Defranceschi-SACMI, in collaborazione con professionisti e architetti di fama internazionale specializzati nella progettazione di cantine, offre soluzioni complete e di prestigio, che trovano riscontro e successo nel mondo del vino.
 
Oltre alla divisione Design, Defranceschi-SACMI presenta anche un’ampia offerta nella quale rientrano macchine di ricevimento uva e cernita ottica, presse a membrana (versione aperta e chiusa), serbatoi e linee complete per imbottigliamento (BiB) ed etichettatura (KUBE).
In questo modo, i clienti hanno il vantaggio di affidarsi a un interlocutore unico che, grazie alla sua consolidata esperienza e alla sua rete di distribuzione, può supportarli e soddisfare al meglio ogni richiesta. 
 
Tra le novità proposte a SIMEI 2019, l’azienda presenta il serbatoio ceramico, un progetto sviluppato in collaborazione con la capogruppo SACMI Imola, da 100 anni leader mondiale nella produzione di impianti per l’industria ceramica.  
Grazie all’esperienza nel settore e attraverso i laboratori di ricerca di quest’ultima, Defranceschi-SACMI ha progettato una lastra in ceramica a porosità controllata totalmente alimentare che, installata all’interno del serbatoio, permette di ottimizzare lo scambio gassoso (micro-ossigenazione) su grandi volumi di prodotto, dalla fermentazione all’affinamento, ottenendo vini fisicamente più stabili e gustativamente più fruttati ed eleganti.
 
Vi aspettiamo a SIMEI (19-22 novembre 2019) - Fiera Milano, Pad. 11, Stand N12
 
Defranceschi-SACMI, quando la cantina diventa arte

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